Come addestrare un gatto e cosa insegnarli
Contrariamente a quanto si pensa, anche i gatti possono essere addomesticati! Sono animali molto intelligenti e, sebbene indipendenti, amano interagire con gli esseri umani e sanno obbedire, specie se hanno imparato a farlo sin dalla tenera età. Per cui, il primo consiglio di questa guida su come addestrare un gatto è iniziare a farlo da subito, non appena il tuo nuovo amico arriva a casa.
Come puoi educare un gatto cucciolo
L’addestramento aiuta il tuo gatto a restare attivo fisicamente e mentalmente. Inoltre, addestrare e giocare con il tuo micio può essere un’attività davvero gratificante per entrambi!
Così come accade per l’addestramento di qualsiasi animale, la chiave è la ricompensa! Più lodi e premi il tuo gatto durante l’addestramento e più è probabile che lui risponda ai tuoi stimoli. Le ricompense a base di cibo funzionano bene perché rinforzano i tuoi comandi e scatenano il divertimento, così come lodare e coccolare il tuo gattino quando risponde in modo corretto.
Imposta l’addestramento sempre e solo con metodi positivi e basati sulla ricompensa. Non gridare o reagire negativamente se il tuo micio non si comporta come vorresti, altrimenti questo lo spaventerà e non vorrà più giocare.
un gatto adulto
Puoi educare un gatto su tante cose. Ad esempio, puoi insegnargli:
- A venire da te quando lo chiami
- A sedersi e darti la zampa
- A stare sereno quando deve stare nel trasportino – utile per le volte in cui devi portarlo dal veterinario o quando dovete viaggiare.
- A essere socievole e felice di interagire con altre persone e animali.
- Divertirsi a fare il gatto coccoloso che è felice di stare in braccio.
- Puoi insegnargli anche altro, ad esempio a prendere e riportare indietro gli oggetti.
12 consigli
Addestrare un gatto è una questione di ripetizione, costanza, positività e pazienza!
- Fai che i momenti di addestramento siano brevi e insegna al tuo micio una cosa per volta. Lui potrebbe confondersi se cerchi di insegnargli troppe cose insieme, e potrebbe annoiarsi se l’addestramento dovesse durare più di 10 minuti.
- Addestra il tuo gatto quando ha un po’ di fame. In questo modo sarà più facile che risponda se la ricompensa è il cibo.
- Come addomesticare un gatto? Con i premi! Ogni volta che il tuo micio obbedisce a un comando, offrigli una piccola ricompensa! In questo modo creerai un’associazione positiva con la situazione.
- Tieni a mente la sua dieta! Attento a non esagerare con le ricompense a base di cibo. Se il tuo gatto o gattino si nutre di cibo secco, potresti usare parte della sua porzione giornaliera come ricompensa per l’addestramento. Non lascerà un solo boccone nella ciotola quando arriverà l’ora del pasto e tu saprai di non averlo ipernutrito.
- Ripeti gli esercizi ancora e ancora (e ancora), usando sempre gli stessi comandi.
- Usa un tono di voce dolce e incoraggiante e fai le feste al tuo micio quando si comporta bene lodandolo e accarezzandolo. In questo modo si abituerà a stare in braccio – del resto a chi non piace un micio coccolone?
- Non punire mai il tuo gatto se non capisce subito. Sii paziente e provaci ancora una volta usando la stessa tattica. Se gridi o lo rimproveri, il micio si spaventerà e creerà un’associazione tra te e l’addestramento che sarà l’opposto di quello che vorresti ottenere.
- Alcune persone si trovano bene a usare il clicker. Se pronunci il nome del tuo gatto, clicchi e lo premi ogni volta che risponde lui farà presto la corretta associazione. Questo metodo può essere impiegato per insegnare al gatto a sedersi quando glielo chiedi o a venire da te quando lo chiami.
- Per quanto riguarda il trasportino, abitua il tuo gatto a godersi il viaggio sin da quando lo porti a casa. È importante che si abitui a entrare nel trasportino senza stressarsi. Mettere del cibo all’interno - con la porticina aperta, e lasciarlo lì dov’è – aiuterà il tuo gatto a vedere il trasportino come un posto sicuro e familiare. Così, quando dovrete viaggiare insieme, lui sarà già abituato e viaggerà volentieri.
- Prendere in braccio il tuo gattino può risultare difficile all’inizio, lui potrebbe non apprezzare gli abbracci troppo entusiasti, o potrebbe non fidarsi degli sconosciuti o dei bambini che vogliono prenderlo. Sii delicato e testa diversi modi di tenerlo in braccio. Non forzare mai il tuo gatto a rimanere tra le tue braccia o sul tuo grembo. Se si sentirà libero di andare via quando vorrà sarà più probabile che abbia voglia di fare ritorno secondo le sue preferenze.
Importante: assicurati che anche gli altri sappiano come prenderlo. - Come addestrare un gatto a essere socievole? Abituandolo presto ai suoni, agli altri animali e a diverse situazioni. Se hai già un altro animale in casa, conduci le presentazioni molto lentamente, qualche volta è meglio se attraverso una finestra, o una porta parzialmente aperta, di modo che si riconoscano quando si trovano faccia a faccia. Controlla e supervisiona molto da vicino le presentazioni tra i tuoi animali e preparati a intervenire se non dovessero prendersi subito – vedrai che dopo un paio di brevi incontri impareranno a vivere in armonia.
- Insegna al tuo gatto a usare il tiragraffi invece dei mobili. Questo risparmierà al cucciolo un bel po’ di ansia e gli fornirà un posto tutto per sé.
Ricorda che è bene iniziare sin da subito ad addestrare un gatto. In questo modo riceverai presto la soddisfazione di avere una palla di pelo amorevole in giro per casa.
Infine, l’ultimo consiglio per chi vuol sapere come addestrare un gatto è usare FELIWAY OPTIMUM Diffusore, che aiuterà il micio a sentirsi più a suo agio durante l’addestramento.
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