Gatti e neonati: ci sono rischi per la salute?

Molte persone ritengono che la loro famiglia non sia completa senza un cucciolo per casa. Gatti e cani procurano compagnia, comfort, esercizio e tanto supporto emotivo! Molto spesso, questa gioia supera la preoccupazione legata a qualsiasi rischio di salute tra gli umani e i loro amici a quattro zampe.

Vieni a scoprire consigli e suggerimenti per accogliere un neonato con un gattino in casa!

Questo non significa che devi trascurare i possibili rischi – è infatti importante essere sempre consapevoli per la sicurezza della tua famiglia e per il tuo animale. Specialmente se stai aspettando l’arrivo di un nuovo essere umano.

Mentre ti prepari per l’arrivo del bambino con tutto il necessario, è importante considerare anche gli aspetti legati alla salute e assicurarsi che tutti in casa (incluso il tuo animale) siano più sani e felici possibile.

È anche il momento giusto per apportare alcune modifiche nel tuo stile di vita, per assicurarti che il tuo gatto sia preparato al nuovo arrivo. Si possono infatti fare alcuni piccoli cambiamenti che permettono a gatti e neonati di vivere insieme in salute e armonia pur mantenendo quel legame speciale tra te e il tuo amico felino.

Preparati ALL'ARRIVO del bambino

Nell'eccitazione per l’arrivo imminente, una buona preparazione ti aiuterà a evitare qualsiasi preoccupazione legata alla salute:

• Aiuta il tuo gatto ad ambientarsi. Non appena saprai che sta per arrivare un nuovo membro della famiglia, inizia a preparare il tuo gatto. Fallo in modo graduale – non dimenticare che ai gatti piace la routine, per cui introduci le cose del bimbo lentamente e fai che il tuo amico peloso si abitui poco per volta al loro odore e alla loro presenza. Questo lo aiuterà ad accettare più velocemente il nuovo membro della famiglia e a essere meno curioso.
• Prepara un’area solo per il bimbo. Se temi possibili contagi di infezioni tra il tuo gatto e il neonato, predisponi un’area o una stanza in cui al micio non è permesso entrare. Il sistema immunitario del bambino ci mette 2-3 mesi per svilupparsi abbastanza da combattere eventuali virus. Per cui, potresti prendere in considerazione l’idea di una stanza ‘feline-free’ per un po’ di tempo.
• Controlla che il tuo gatto sia in piena salute. Assicurati che il tuo micio sia in regola con le vaccinazioni, i trattamenti per i vermi e le pulci e che non abbia alcuna infezione che potrebbe trasmettere al bambino. Il tuo veterinario sarà felice di dare un’occhiata veloce al tuo amico peloso per fugare ogni dubbio.
• Condividi il tempo del micio. Se il gatto fa affidamento solo su di te per giocare, per il cibo e per la pulizia della lettiera, incoraggialo ad avvicinarsi a un altro membro della famiglia prima che nasca il bambino. Quando ci sarà il nuovo arrivato, il tuo tempo sarà molto limitato, per cui se il tuo gatto stringe un legame anche con le altre persone in casa non noterà che sei impegnata in altro.

Gatti e neonati: quali preoccupazioni hanno di solito i neo genitori?

Come accennato prima, con la preparazione adeguata non c’è alcun motivo per temere l’arrivo di un neonato in casa con un gatto.

Tuttavia, ci sono alcune cose da sapere:

• Alcuni bambini sono allergici ai gatti. Tutti i gatti producono allergeni; dato che si leccano molto, gli allergeni presenti nella saliva vengono depositati sul pelo che viene poi diffuso in giro per casa dove il gatto passa. Se il tuo bambino starnutisce, tossisce, ha prurito agli occhi, congestione nasale, potrebbe voler dire che è allergico al micio. Tuttavia, gli stessi sintomi sono quelli del raffreddore. Come regola generale, ricorda che un raffreddore dovrebbe sparire in pochi giorni. Senti sempre il parere del medico e assicurati che sappia che in casa c’è un gatto, in modo che sappia consigliarti nel modo giusto.
• L’igiene generale. I gatti sono animali molto puliti, passano tanto tempo a lavarsi e lisciarsi il pelo, ma possono anche trasmettere delle infezioni. Informati con il dottore o il veterinario riguardo i microrganismi veicolati dai gatti che possono nuocere ai neonati e prendi le dovute precauzioni. Il più comune, la Toxoplasmosi, è un’infezione solitamente innocua che può causare problemi ad alcune persone, specie alle donne incinte e agli individui con il sistema immunitario indebolito. Occorre quindi praticare sempre una corretta igiene, per cui assicurati di:

1. Non maneggiare la sabbietta sporca della lettiera. Indossa sempre i guanti mentre la cambi – o, ancora meglio, chiedi a qualcun altro di farlo (qualcuno che non tocchi il bambino così spesso come te). Ricorda di pulire e disinfettare la lettiera ogni giorno per ridurre al minimo qualsiasi infezione. Tieni la cassettina lontana dalla stanza del bambino.
2. Lavati sempre le mani dopo aver toccato il tuo gatto e prima di prendere in braccio il neonato.
3. Pulisci il piano cucina prima di preparare il cibo – puoi provarci, ma sarà quasi impossibile tenere il tuo gatto lontano. Per cui, è sempre meglio dare per scontato che lui ci abbia passeggiato sopra prima che tu inizi a usarlo.

• Il mio bambino può prendere una malattia felina? È alquanto improbabile che il tuo figlio prenda un parassita o una malattia dal tuo gatto. Tuttavia, cerca di evitare i contatti fisici tra loro, specie quando il bambino è un neonato. In una situazione estrema, se il micio dovesse inavvertitamente graffiare il bimbo, questo potrebbe comportare una rara condizione di Malattia del Graffio del Gatto, un’infezione batterica che passa all'uomo attraverso il morso o il graffio di un micio. Sembra che il batterio passi ai gatti dalle pulci, per cui il trattamento antipulci è fondamentale! Prima che il bimbo nasca, assicurati che il tuo amico a quattro zampe non abbia le pulci e non avrai motivo di preoccuparti. Se il bimbo viene graffiato, lava scrupolosamente l’area interessata e tienila d’occhio. Se compare uno dei seguenti sintomi chiama il dottore:

1. Il morso o il graffio del gatto non sembrano guarire e anzi peggiorano nel tempo.
2. Linfonodi dolorosi o gonfi sotto le ascelle o ai lati del collo.
3. Sintomi influenzali come mal di testa, stanchezza, calo dell’appetito, affaticamento, dolori articolari o febbre.
4. Sfoghi cutanei.

• Gatti e neonati possono giocare insieme? Neonati e bambini amano i peluche e, in particolare, ne ameranno uno che reagisce, gioca e fa le fusa. Tuttavia, se il bambino si agita un po’ e stringe il gatto o gli afferra la coda, il tuo amico felino potrebbe aver voglia di difendersi. Questo potrebbe significare un piccolo morso o un graffio. Per cui, supervisiona i loro momenti assieme e controlla che il tuo gatto abbia a disposizione una via di fuga.
• Gatti e neonati possono dormire insieme? Tieni sempre il tuo gatto fuori dalla culla o dal lettino del bambino, ad esempio chiudendo la porta o usando una rete, per evitare che il gatto si accoccoli vicino al bimbo. I gatti amano trovare posti caldi in cui dormire e potrebbe trovarne uno accanto al viso di tuo figlio. Questo è molto pericoloso perché potrebbe impedire al bambino di respirare bene.

La consapevolezza è l’approccio migliore

Essere consapevoli, prendere delle semplici precauzioni e chiedere consiglio al medico se necessario può aiutarti a proteggere il tuo bambino. La maggior parte dei gatti sono davvero adattabili e, dopo aver incontrato il piccolo, si abitueranno presto e accetteranno tutti i nuovi odori e rumori che lo accompagnano.

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