Segni di stress e disagio nel gatto
Essendo così attenti e dediti alla cura dei nostri gatti, spesso abbiamo la sensazione di conoscerli perfettamente. In effetti, siamo chi ha più familiarità con le loro stranezze comportamentali, i loro gusti, le loro antipatie e le loro idiosincrasie. E se all'orecchio inesperto i vari miagolii e le fusa pronunciati dai nostri amati felini possono sembrare tutti uguali, la ricerca suggerisce che, in quanto loro genitori umani, siamo in grado di decifrarne i diversi significati.
Allo stesso tempo, però, non sempre i gatti ci facilitano la comprensione dei loro sentimenti. Sebbene alcuni siano molto più espressivi di altri, tutti i gatti domestici sono strettamente legati ai loro antenati selvatici (e per lo più asociali). Gli esemplari selvatici in genere hanno bisogno di mascherare i segni evidenti di malattia e dolore per non diventare un facile bersaglio per i predatori e altri rivali.
Pertanto, i nostri gatti domestici hanno probabilmente ereditato simili capacità di "mascheramento" e sono in grado di esprimersi in modo impercettibile. Ciò significa che alcuni loro comportamenti, legati allo stress o al disagio, possono essere facilmente ignorati o interpretati in modo errato.
Infatti, a volte uno stesso comportamento (o atteggiamenti molto simili) può indicare cose diverse sullo stato emotivo di fondo del micio, a seconda degli altri comportamenti che mostra in quel momento o del contesto specifico.
Prendiamo ad esempio il cosiddetto "ammiccamento lento". Spesso osserviamo i nostri mici mentre sbattono le palpebre (una serie di mezzi battiti, in cui le palpebre si muovono l'una verso l'altra, ma gli occhi non si chiudono del tutto) quando li guardiamo. In molti casi, questi ammiccamenti lenti sono accompagnati da un'espressione facciale e da una postura del corpo rilassate, con il micio che ci si avvicina con la coda sollevata. In queste situazioni, il gatto probabilmente ha voglia di interagire e non c'è da stupirsi che l'ammiccamento sia comunemente considerato come un "bacio" da parte del gatto.
A volte, però, il micio può eseguire un battito di ciglia simile mentre ci guarda mostrando un'espressione facciale e una postura corporea tesa. Potrebbe apparire un po' " bloccato" o cercare attivamente di allontanarsi. In questo contesto, è molto probabile che non si senta a suo agio in nostra presenza e voglia evitare di interagire con noi.
Pertanto, interpretare correttamente il comportamento di un gatto può essere complicato, soprattutto se ci concentriamo solo su un singolo comportamento (come ad esempio l'ammiccamento) invece che su un'osservazione più olistica (che comprenda cioè anche la postura e qualsiasi altro atteggiamento che può mostrare nello stesso momento). Fortunatamente, ci sono molti segnali (anche se impercettibili) che possiamo osservare e che ci aiutano a interpretare correttamente come si sentono i gatti "in quel momento", assicurandoci di non perdere nessuno dei loro segnali di stress o di disagio.
10 segni che mostrano che il gatto si sente a disagio:
1. Coda che ondeggia vigorosamente, che sbatte o che si contrae
La coda sollevata da terra in posizione orizzontale oppure vicina o appoggiata al suolo indica di solito un segno di conflitto, irritazione o frustrazione.
2. Zampa sollevata
Spesso quando una zampa viene tenuta immobile a pochi centimetri dal suolo può significare che il micio si sente insicuro o in conflitto in una situazione e non sa bene cosa fare.
3. Pelo increspato sulla schiena
Un fenomeno che può essere considerato come una "contrazione" del pelo. Di solito si verifica quando un gatto viene accarezzato in un modo che trova irritante o non gradito. Può anche accadere quando non viene toccato ma si sente a disagio in prossimità di una persona o di un suo simile.
4. Testa o corpo tremanti
Il gatto scuote brevemente la testa o il corpo, di solito una sola volta. Questo comportamento può verificarsi anche in seguito a interazioni sociali che lo mettono a disagio.
5. Si lecca il naso
Il gatto si passa velocemente la lingua sul naso (ma non in risposta al fatto di aver appena consumato qualcosa di gustoso, per cui prova a individuare questo comportamento al di fuori dei pasti). Lo stesso atteggiamento si può anche osservare in combinazione con i sintomi 4 e 6.
6. Breve toeletta
Un breve e rapido gesto di toeletta che appare un po' "fuori contesto" mentre il gatto sembra vigile piuttosto che rilassato nell'eseguirlo.
7. Gira la testa lentamente di lato
Questo movimento può essere accompagnato da uno sbadiglio quando guardiamo verso la sua direzione ma il micio non è sicuro dell'attenzione che gli viene prestata.
8. Il gatto si allontana da noi
Questo può accadere quando noi (o un altro gatto) siamo nelle vicinanze. In questo caso il micio cerca di evitare ulteriori interazioni perché si sente a disagio.
9. Il gatto si blocca
Se il gatto sembra "bloccarsi" o rimanere immobile, assumendo una postura tesa o vigile, forse è il momento in cui ha raggiunto la sua "soglia" di sopportazione e ora si sente ansioso, in conflitto o generalmente a disagio nelle situazioni sociali. Se questo comportamento si verifica mentre lo accarezzi, può essere seguito da un morso o da uno strattone per farti capire che devi smetterla!
10. Orecchie ruotate all’indietro
Le orecchie ruotate possono indicare che il gatto è frustrato, mentre quelle che assumono un aspetto più appiattito indicano ansia o paura. Le orecchie che appaiono sia ruotate che appiattite possono segnalare un micio molto spaventato ma anche pronto a difendersi se necessario.
Se noti segni di disagio nel tuo gatto, cerca di identificarne e risolverne la causa. L'uso di FELIWAY Optimum favorisce la creazione di un ambiente calmo e aiuta il gatto a rimanere sereno e ad affrontare lo stress. Consulta sempre il veterinario per verificare che non vi siano condizioni di salute sottostanti che possano influire sui suoi comportamenti