Tenere gli artigli sotto controllo: Come tagliare le unghie
In veste di amorevole genitore felino vorrai di certo soddisfare tutti i bisogni del tuo gatto e far sì che sia sempre in gran forma.
Dall’assicurarsi che abbia spazio a sufficienza per gironzolare, alla cuccetta comoda, gli angolini in alto nei quali può arrampicarsi o nascondersi, i tiragraffi e, ovviamente, il suo cibo preferito – i bisogni di un gatto sono davvero tanti. E poi, certamente, vorrai tenere d’occhio le sue condizioni di salute, e questo include anche lo stato delle sue unghiette.
A questo proposito, in questa guida troverai alcune informazioni pratiche su come tagliare le unghie al gatto.
Come tagliare le unghie al gatto
Le unghie del gatto sono visibili solo quando lui decide di allungarle – questo succede di solito quando si arrampica, quando va a caccia o quando vuole difendersi. Per cui, quando il micio gironzola tranquillo per casa o in giardino, le sue unghie non si consumano naturalmente come quelle del cane.
Per curare i suoi artigli, il gatto gratta; cosa che avviene di norma quando si arrampica sugli alberi o esplora il giardino o si allunga su un tiragraffi in casa.
Se hai appena adottato un cucciolo, noterai che le sue unghie sono particolarmente affilate (quasi come un ago) – potresti accorgertene, ad esempio, quando il micio si arrampica sulle tue gambe o salta sulla tua spalla. Sebbene il gattino graffi accidentalmente per gioco, come con qualsiasi graffio è importante pulire l'area interessata con acqua e sapone per ridurre il rischio di infezione batterica.
Oppure, quando il tuo micio “impasta” sul tuo grembo, sebbene lo faccia per affetto, le sue unghiette che penetrano nella tua carne attraverso i vestiti potrebbero farti male!
Assicurati quindi di scegliere il tiragraffi giusto per dare al tuo gatto la possibilità di farsi le unghie e impastare senza farti male (o danneggiare i mobili). La maggior parte dei mici preferisce un tiragraffi verticale, alto a sufficienza per permettere loro di allungarsi con tutto il corpo quando si svegliano dal pisolino.
Un buon tiragraffi è fatto di materiale robusto (ad esempio in corda di agave) che consente di affondare le unghie senza problemi.
Accertati di aver collocato il tiragraffi dove serve– ad esempio vicino alla cuccia, visto che ai gatti piace fare stretching e grattare con le unghiette quando si svegliano. Altrimenti, il tuo micio potrebbe decidere di graffiare i tuoi mobili! Un vecchio tappeto o una scatola di cartone possono funzionare altrettanto bene per le graffiature orizzontali.
Come tagliare le unghie al gatto, i nostri consigli
Tagliare le unghie può essere un’azione stressante per il micio, per cui è essenziale abituarlo da subito a essere manipolato con regolarità.
- Inizia quando è ancora un cucciolo e abitualo a sentirsi toccare le zampe e le unghie.
- Mostragli prima di tutto le forbici (usa quelle per gatti, non per umani) lasciandole nelle vicinanze quando lo prendi. Più avanti, tieni le forbici più vicine a lui (e alle sue zampe) e ricompensalo se rimane rilassato.
- Scegli un posto tranquillo e non troppo rumoroso. L’uso di FELIWAY Optimum Diffusore nella stanza aiuterà il micio a rimanere calmo mentre ti prendi cura delle sue unghiette.
- Usa qualche bocconcino delizioso per incoraggiarlo, in modo che il gattino crei un’associazione positiva.
- Tieni il micio sulle tue gambe in modo che lui ti dia le spalle, ma non stringerlo troppo o si sentirà costretto e proverà a scappare.
- Spingilo a tirar fuori le unghiette esercitando una leggera pressione sulla zampa, vicino alle dita. Ripeti la stessa cosa un paio di volte per ogni zampina in modo che il micio si abitui alla sensazione.
- Usa le forbicine per tagliare qualcos’altro, per far sì che il tuo gatto si abitui al rumore. Ti suggeriamo di provare, ad esempio, con degli spaghetti crudi.
- Inizia tagliando solo le punte degli artigli, parlando al micio per tutto il tempo con voce rassicurante e, naturalmente, ricompensandolo con qualche bocconcino.
- Se possibile, e per far prima, prova a rimuovere tutte le punte con un solo taglio – fai però attenzione a non tagliare la carne viva (l’area rosa sotto l’unghia) perché potresti fargli male e potrebbe iniziare a sanguinare.
- Se questo dovesse accidentalmente succedere e l’unghia non smettesse di sanguinare, chiedi consiglio al veterinario.
- Il taglio delle unghie è un’ottima occasione anche per controllare che anche le zampe del micio siano in ottima salute. Se dovessi notare gonfiori o arrossamenti – o che l’unghia è cresciuta troppo e si è estesa nel cuscinetto – dovresti portare il micio dal veterinario in modo che possa trattarlo di conseguenza.
Infine, ecco ancora qualche altro consiglio su come tagliare le unghie al gatto.
Quanto spesso dovrai farlo dipenderà da quanto il micio è attivo, se vive in casa o se va anche all’aperto, e dalla sua età. Se il tuo gatto trascorre tanto tempo fuori, le sue unghie probabilmente si manterranno in ordine da sole, per il semplice fatto che si arrampica e grattare gli alberi. Se invece parliamo di un gatto adulto che vive in casa, potresti dover controllare lo stato delle sue unghie a distanza di poche settimane. Inoltre, più il micio è anziano e più resistenti diventeranno i suoi artigli, per cui il veterinario potrebbe essere più attrezzato di te per il taglio.
Trascorrere del tempo con il tuo micio, accarezzarlo e prenderti cura di lui farà sì che il vostro legame si rafforzi. Tutto questo aiuterà il micio ad abituarsi piano piano alle manipolazioni per controllare il suo stato di salute e per le normali pulizie di orecchie e pelle (ovviamente, sempre con l’aiuto di qualche bocconcino). In più, questo lo aiuterà a rimanere calmo durante i controlli di routine. Per cui, ricordati periodicamente di passare un po’ di tempo con il tuo batuffolino per un’esperienza di manicure tranquilla e agevole!